Nei giorni 30 e 31 marzo 2010 si è svolta a Parigi la manifestazione di chiusura del Pizza Tour Francia sponsorizzata da aziende italiane del settore con la partecipazione di pizzaioli Francesi, Italiani e alcuni Americani.
In uno stand di 45 – 50 metri quadri abbiamo assistito a varie esibizioni di pizza: da un concorso di varie tipologie di pizze, alla finale acrobatica. Da realizzazioni veramente innovative nel settore pizza che i pizzaioli italiani hanno saputo presentare con vera professionalità a una scopiazzatura di ricette di vario tipo. A mio parere gli italiani hanno portato delle vere novità gli altri ancora una volta si sono dimostrati al disotto delle capacità espressive con presentazioni coreografiche degne di chi può arricchire un cesto di verdure ma non certo all’altezza di una buona pizza. Ma a parte queste personali considerazioni anche l’aspetto organizzativo ha lasciato molto a desiderare. In un ambito così angusto non credo possa essere organizzata una finale nazionale, tra amici che saltano da tutte le parti e presenti anche tra i giurati.
Queste tipologie di manifestazioni non rispecchiano più il mondo della pizza se poi come ho appreso da un articolo di giornale pubblicato su internet la vittoria è andata alla Francia, mi viene da dire che tutto ciò è stato organizzato a favore dei pizzaioli francesi, non certo per la ricerca delle novità come qualche componente della giuria ha voluto lasciare intendere.
Uno spettacolo poco degno del mondo pizza che ha bisogno di ben altra visibilità dove a finali di questo tipo si debba arrivare con una certa professionalità. Dove anche chi conduce la manifestazione non sia in jeans ne tantomeno si debba lavorare in una ressa del genere. Vedere il video dello stand per fari un’idea.
La pizza è un bene di tutto il mondo, ma la scarsa considerazione, la poca professionalità, il poco rispetto per questo prodotto capace di monopolizzare l’attenzione di grandi e piccini non rendono onore ne alla categoria dei pizzaioli ne alle aziende che danno il patrocinio a tali manifestazioni.
Vedete i video avrete l’idea dell’evento
Renato Andrenelli