Si è concluso il 12/03/2010 il Corso Base per pizzaioli, full immersion, realizzato dalla Associazione Pizzaioli Marchigiani in collaborazione con GUS (Gruppo Umana Solidarietà) e destinato a persone provenienti dai territori di guerra che hanno chiesto lo status di rifugiato.
Hanno partecipato i signori:
Abdullahi Pasto Mohamed proveniente da Mogadicio, Effah Christian proveniente da Suma – Ghana, Haile Dge Solomon proveniente da Asmara – Eritrea, Ishak Saliku proveniente da Yendi – Ghana, Jaffari Yaseen Ali e Tatbi Javdi provenienti dall’Afghanistan, Tesfemariam Asmeron Halengay proveniente da Areza – Eritrea, Ali Nur Hashi proveniente da Mogadicio – Somalia, Yousif Wail Billal proveniente dal Sudan, Perwaiz Muhammad proveniente da Swat – Pakistan.
Quaranta ore di lavoro per cinque giorni consecutivi. Grande impegno dei partecipanti e dell’istruttore Renato Andrenelli considerato che oltre alla parte teorica si è dovuto inserire 5 ore di italiano perché non tutti erano in grado di apprendere le nozioni senza un aiuto nella nostra lingua. Nonostante le difficoltà legate alla lingua, tutti i partecipanti hanno appreso teoricamente e praticamente i segreti per realizzare una pizza a regola d’arte. Con 4 ore di teoria e 28 ore di pratica gli allievi si sono presentati alla commissione di esame molto preparati. Materia di esame è stata la realizzazione di una pizza fantasia, che secondo il parere della commissione e dai voti applicati, gli allievi hanno saputo centrare la presentazione, il gusto e la cottura, temi sottoposti a giudizio.
Componenti della commissione esaminatrice la campionessa del mondo di pizza Mattea Gottardo di Civitanova Marche, che ha guidato tre componenti del GUS, Associazione che ha provveduto alla selezione dei partecipanti al corso.
Un grazie va alle aziende che hanno fornito i materiali per la realizzazione del corso e più precisamente alla ditta Paccaferri Domenico che ha ospitati, alla ditta Menù di Medolla (MO) per gli alimenti forniti, al Molino Corradini Corrado di Macina di Mogliano per la farina e alla Grifo Latte di Perugia per la Mozzarella.
Tutti sono rimasti molto entusiasti del corso e hanno espresso la volontà di entrare nel mondo del lavoro come aiuto pizzaiolo. La nostra Associazione ha già girato ai responsabili del GUS alcune segnalazioni di locali che cercano aiuti pizzaioli, nella speranza di poter dare a queste persone (fuggite da luoghi dove la pace è un sogno) una vera opportunità di acquisire quella serenità interiore degna di ogni essere umano.
La Segretaria APM Ivanova Svetlana