Il mondo del Grano è innocente?

In Redazione è giunta la mail che abbiamo pubblicato integralmente qui di seguito, dove è riportato il possibile irrigidimento, negli USA, nell'uitlizzo del disserbante contenente il glifosato.

Una notizia apprezzabile ma la cosa più sconvolgente è che proprio una compagnia impegnata in molti settori tra cui la sanità, proprietaria dell'aspirina che almeno una volta tutti abbiamo utilizzato, sia la produttrice di un fertilizzante capace di creare reali problemi alla salute dei consumatori attraverso prodotti agricoli di largo consumo.

Ma forse proprio grazie alla sua potenza questa multinazionale si sente aldisopra di tutti e di tutto al punto di provocare causa - effetto. Da un lato provoca il problema e dall'altro ricerca la soluzione per aumentare il profitto economico. Sulla pelle degli esseri umani si lucra avidamente e senza scrupoli.

C'è un solo modo per evitare tutto questo, tutta la filiera del grano dovrebbe smettere di utilizzare prodotti contenenti sostanze che possono far male alle persone.

 

Riportiamo integralmente l'e-mail che ci è giunta in redazione:

L'Agenzia ICE di New York, competente per la promozione del settore agroalimentare in USA, informa che i controlli doganali  americani potrebbero diventare più rigidi a seguito di una sentenza di condanna emessa da una Corte di San Francisco,  lo scorso 19 marzo, nei confronti del diserbante Roundup, prodotto dalla Monsanto, di proprietà  Bayer, per il suo contenuto di glifosato.

 

La notizia è apparsa su THE WALL STREET JOURNAL il 20 Marzo u.s. che riportiamo in allegato.

Cordiali saluti

Alessandra Ferri

Ufficio Agroalimentare e Vini 

ICE - Agenzia per la promozione all'estero e 

l'internazionalizzazione delle imprese italiane

tel. 065992.6532

fax. 06-89280323
e-mail: agroindustria@ice.it

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