Una sostanza prodotta dai pomodori è un efficace repellente per zanzare e altri insetti. La scoperta è di un gruppo di ricercatori della North Carolina State University, guidati da Michael Roe.
L' “IBI-246”, questo il nome assegnato al composto, è molto più sicuro delle sostanze normalmente utilizzate a questo scopo.
Il lavoro è talmente convincente che la North Carolina State University ha deciso di brevettare la molecola e ha concesso il permesso di produrla alla Insect Biotechnology Inc., di Durham.
Secondo i ricercatori, la sostanza ha il potenziale di rimpiazzare il N-dietil-meta-toluamide (DEET), che viene usato nella maggior parte dei repellenti.
Mentre un uso moderato di DEET non presenta rischi, i prodotti ad alta concentrazione sono considerati pericolosi per i bambini e causano spesso problemi anche negli adulti. Una ricerca condotta sui topi ha mostrato che l'uso frequente e prolungato di DEET provoca la morte delle cellule del cervello.
Roe iniziò a studiare il prodotto, che fa parte delle difese naturali adottate dai pomodori contro gli insetti, per vedere se poteva essere usato come repellente per le zanzare. In realtà, IBI-246 si è dimostrato ancora più potente, perché tiene alla larga anche le zecche, le pulci, gli scarafaggi e le formiche, oltre ad alcuni insetti che causano problemi alle coltivazioni, come gli afidi.